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Scopri di più su CAROLINE PAGANI ATTRICE

Bio Caroline Pagani

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Caroline Pagani

Caroline Pagani è attrice, autrice e dramaturg poliglotta.

Recita in Italiano, Francese, Inglese, Spagnolo.

Guarda Caroline Pagani in scena, sfogliando una foto gallery divisa per spettacolo.

Hamletelia, Teatreide, Shakespeare's Lovers, Luxurias, Mobbing Dick...

scopri gli originali lavori

News  Hamletelia: back from China, Spain, Poland

 

 

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"The Lovers", by Tania Brassesco and Lazlo Passi Norberto, after "Paolo e Francesca" by Gaetano Previati
Caroline Pagani in scena

VIENI A VEDERE UNO SPETTACOLO DI CAROLINE PAGANI 

 

Hamletelia

Premio Fersen alla Regia 2017

Premio Fersen alla Drammaturgia 2013

Miglior Attrice Roma Fringe Festival 2013

 

Plenilunio. In un cimitero, un’ombra intona un canto nella notte. È Ofelia che risorge. Il suo spirito sta per svelare dei segreti...Elsinore 400 anni dopo.  Una vicenda tragicomica d’ amore e morte, un omaggio alla storia delle rappresentazioni di Amleto, in teatro, cinema e pittura.

 

"Questa particolarissima opera d’arte su Shakespeare si vive, come una rivelazione da amica a amici. Un’ora e un quarto di flusso di memorie che scorrono nelle vene, non nelle orecchie. Perché non è voce il monologo di Hamletelia. È vita”. Paola Ornati, Teatrionline

 

“Un’intuizione drammaturgica intelligente e molto elegante. Una follia romantica e gotica dove il delirio e l’ingenuità di Ofelia sono calibrati con precisione squisita, incarnati da un’attrice di rara intelligenza scenica”.

Alessandro Paesano - Teatro.org

 

"Monologo intenso, forte, poetico, sfrontato, divertente di Caroline Pagani, concertato con una bravura, una coinvolgente capacità di cambiare veloce registro, di mutarsi visivamente, di essere fisica e astratta".

Paolo Petroni - Corriere della Sera

 

 

 

CAROLINE PAGANI TRADUTTRICE SCESPIRIANA

 

I dreamt there was an Emperor Antony ! O, such another sleep,

that I might see. But such another man!

His face was as the heav'ns, and therein stuck

A sun and moon, which kept their course and lighted

The little O, the earth. His legs bestrid the ocean; his rear'd  arm Crested the world. His voice was propertied As all the tuned spheres, and that to friends;But when he meant to quail and shake the orb, He was as rattling thunder. For his bounty,There was no winter in't; an autumn 'twas That grew the more by reaping. His delights Were dolphin-like: they show'd his back above The element they liv'd in.

Think you there was or might be such a manAs this I dreamt of?

William Shakespeare,

Antony&Cleopatra, V, II   

 

Ho sognato un imperatore: Antonio!

datemi un altro sonno, voglio vederlo ancora un uomo così!

La sua faccia era un firmamento, incastonati c’erano un sole e una luna che orbitano illuminando questa piccola O, la nostra terra.

Scavalcava l’oceano con le gambe, e con quel suo braccio alzato impennacchiava il mondo. La sua voce

s’intonava alle armoniche sfere, e a quelle degli amici,

ma se voleva atterrire e scuotere quest’orbe rombava come un tuono!

Era così generoso che nel suo dare mai non c’era inverno. Era un autunno che più lo si mieteva e più dava raccolto... I suoi piaceri: come il delfino, la schiena gli s’inarca e sporge dall’elemento che per lui è vita!

Credete che possa esistere un uomo come quello che ho sognato?

 

Traduzione di Caroline Pagani

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