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Estratti Stampa

"Questa particolarissima opera d’arte su Shakespeare si vive, come una rivelazione da amica a amici. Un’ora e un quarto di flusso di memorie che scorrono nelle vene, non nelle orecchie. Perché non è voce il monologo di Hamletelia. È vita”. Paola Ornati, Teatrionline

"Monologo intenso, forte, poetico, sfrontato, divertente di Caroline Pagani, concertato con una bravura, una coinvolgente capacità di cambiare veloce registro, di mutarsi visivamente, di essere fisica e astratta".

Paolo Petroni, Corriere della Sera

“Un’intuizione drammaturgica intelligente e molto elegante. Una follia romantica e gotica dove il delirio e l’ingenuità di Ofelia sono calibrati con precisione squisita, incarnati da un’attrice di rara intelligenza scenica”. Alessandro Paesano, Teatro.org

 

Una riscrittura raffinata e follemente geniale. Enigmatica, comica, seducente.” Domenico Orsini Teatro.org

“Un tripudio teatrale di ironia, erotismo, sacro e profano, follia e divinità, amore e morte”. Anna Arena

 

“L’interpretazione vivace e frizzante e allo stesso tempo drammatica di Caroline Pagani che è anche autrice e regista, ci consegna il ritratto inedito di una donna e un esempio intelligente di come reinterpretare con consapevolezza e profondità uno dei capolavori del genio di Shakespeare.” Vera Santillo, Recensito.net

 

"In un tourbillon di cambi di abiti e di voce, di luci e citazioni, Caroline-Ofelia dà vita ad uno spettacolo profondo e divertente, che fa pensare senza annoiare, e che potremmo considerare anche un omaggio all’opera di Shakespeare, in cui il caleidoscopio di umani caratteri sembra non essere mai completamente esplorato". Rosanna Saracino, Saltinaria
 

"Hamletelia è una grande esplorazione al femminile in chiave tragicomica dell’opera del più grande drammaturgo inglese ed europeo consegnato alla storia moderna, operazione di successo grazie alla sua straordinaria interprete e autrice. Dal monologo se ne trae un prezioso insegnamento che nessuno aveva mai osato nemmeno accarezzare, e cioè che il fool di Shakespeare, in fondo, poteva essere anche donna".
Claudio Elli, Puntoelineamagazine

“Uno spettacolo che fa riflettere su quanto un grande classico possa continuamente essere fonte di nuovi spunti e prospettive, soprattutto se a farlo è una mente fervida, brillante e rigorosa, come quella della sua autrice e interprete.” Emanuela Mugliarisi, Persinsala

“Una bravissima e poliedrica Caroline Pagani, si veste e sveste, modifica la voce, ci culla con la musicalità di una recitazione che alterna l’italiano all’inglese di Shakespeare e canta, si trasforma, si traveste  in uno spazio scenico che riempie e fa vivere con un testo affascinante e denso. C’è tanto in questo testo complesso, ricco di stimoli, interpretato con intelligenza, drammaticità e ironia”. Claudia Pinelli, Sondalife

 

È la ‘rivincita’ di Ofelia, una rivalsa proposta come un monologo spiritoso e anche un po’ audace sotto il punto di vista strettamente erotico. [...]  Una buona visione in ‘controcampo’, insomma, che l’attrice Caroline Pagani esprime con ironia e sagacia senza trascendere nel ‘trash’. Spiritoso. Vittorio Lussana,

Periodico italiano magazine

Hamletelia

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